Nessun’altra regione italiana vanta così tanti costumi tradizionali come la Sardegna, dove ogni paese ha il suo abito e lo mostra con orgoglio, perché ne rappresenta l’identità ed è una testimonianza della sua cultura.

 

Il Sistema bibliotecario “MONTE LINAS” presenta:

<<COSTUMI E GIOIELLI DELLA TRADIZIONE SARDA>>

         Mostra bibliografica multimediale

 


BIBLIOGRAFIA

 

Alle origini dell’abbigliamento tradizionale del medio campidano – Proloco Sardara, 2007

 

La pubblicazione evidenzia i caratteri peculiari del vestiario tradizionale utilizzato dai Gruppi Folk del Medio Campidano mettendo in risalto le differenze tra i vari costumi.

 

 

 

Amuleti, gioielli e riti apotropaici: risultati della ricerca nei paesi di Gonnosfanadiga, Guspini e Siddi / realizzato dall’Associazione Malik e da Ojos design – Prendas de Sardegna, 2012

 

Il volume espone una ricerca sui gioielli, gli amuleti e i riti magici nei comuni di Gonnosfanadiga, Guspini e Siddi, toccando i vari temi di vanità, magia, devozione e storia. Tutta l’esposizione è bilingue, sardo e italiano.

 

 

Arte sarda: manufatti della tradizione popolare / prefazione Philippe Daverio; saggio introduttivo Giulio Angioni; testi Alberto Caoci – Ilisso, 2014

 

La straordinaria storia della cultura materiale della Sardegna racchiusa in un unico volume; un’opera di capolavori ricchi di estro che svelano il patrimonio di arti e tradizioni popolari dell’Isola sullo sfondo di poetiche immagini di vita quotidiana firmate da grandi maestri della fotografia. Comprende una parte dedicata all’abito tradizionale e al gioiello sardo.

 

 

 

Arte sarda / G.V. Arata, G.Biasi – Delfino, 1992

Il volume raccoglie una vasta documentazione fotografica dell’arte e dell’architettura sarda. Descrive la storia dei costumi sardi e dei gioielli che li completano.

 

 

 

 

 

Cossos e camisas: manufatti tessili di Samugheo – Poliedro, 2003

Il volume presenta un campionario significativo di due elementi fondamentali dell’abbigliamento tradizionale, sia maschile che femminile: la camicia e il corpetto. Il catalogo delle immagini, ciascuna corredata di relativa scheda tecnica, è preceduto da un ampio saggio storico sull’abito tradizionale sardo e da un testo sulla tessitura a Samugheo.

 

 

 

Costumi: storia, linguaggio e prospettive del vestire in Sardegna – Ilisso, 2003

La pubblicazione affronta in modo innovativo la ricchissima e sfaccettata realtà dell’abito tradizionale sardo, ancora molto viva e diffusa nell’Isola, mediante il coinvolgimento di storici dell’arte e studiosi dei diversi settori (storico, etnoantropologico, tecnico-sartoriale, artistico-visivo, museale, sociale, economico, ecc.). A corredo, uno straordinario repertorio d´immagini, spesso inedite (come per i prestigiosi reperti del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma), realizzate per documentare le svariate fogge degli abiti, maschili e femminili. Il volume indaga sistematicamente ogni singolo pezzo (copricapo, corsetto, camicia, giubbino, gonna, grembiule, calzoni, cappotto, calzature, ecc.) presentando i capi nelle loro molteplici varianti geografiche e temporali.

 

 

I costumi della Sardegna: il vestiario tradizionale di 108 città e paesi della nostra isola / Anna Maria Colomo, Giampiero Speziale – Editrice Archivio Fotografico Sardo, 1983

I preziosi costumi tradizionali di 108 città e paesi dell’isola sarda con descrizione dettagliata di ogni singola parte (con relativi nomi in sardo), risultato di un’approfondita ricerca sul campo.

 

 

 

 

 

Costumi di Sardegna / Chiara Samugheo; prefazione di Enrica Delitala – Vallecchi, 1982

Tutti i vestiti tipici dei vari paesi della Sardegna, con una ricchezza di dettagli data dall’ampio apparato fotografico – Tempio Pausania – Nulvi – Osilo – Sennori – Ploaghe – Siligo – Bonnanaro – Ittiri – Villanova Monteleone – Cossoine – Mores – Ozieri – Benetutti – Bono – Siniscola – Bitti – Nuoro – Dorgali – Oliena – Orgosolo – Sarule – Ollolai – Gavoi – Tonara – Desulo – Aritzo – Atzara – Villagrande Strisaili – Samugheo – Busachi – Paulilatino – Oristano – Cabras – Iglesias – Teulada – Quartu Sant’Elena – Settimo San Pietro – Sinnai – Maracalagonis – Sant’Antioco.

 

 

 

Costumi di Sardegna / testi di Gianni Belloi – Madrikè, 2003

Libro concepito per essere una guida agile, di facile consultazione, utile per una distinzione immediata dei vari costumi e per un approfondimento delle fogge. Divulgativo ma con una descrizione puntuale delle varie parti del costume.

 

 

 

 

Costumi e gioielli della Sardegna: paese per paese / testi: Ambra Pintore, in collaborazione con Carlo Porcedda; foto: Adriano Mauri e Max Solinas – L’unione sarda, 2009

L’enciclopedia dei costumi e gioielli della Sardegna è un’opera edita da La biblioteca dell’identità in cui, per la prima volta, sono stati censiti e fotografati tutti i costumi, gli accessori e i gioielli della Sardegna, paese per paese. Costumi e gioielli della Sardegna illustra un patrimonio straordinario, unico in Italia e nel mondo, descritto nei minimi particolari da Ambra Pintore. La parte iconografica è affidata a due fotografi, Adriano Mauri e Max Solinas, di alta professionalità ed esperienza. L’opera si compone di 16 volumi, e i paesi sono elencati in ordine alfabetico.

 

I costumi ritrovati: gli abiti sardi dell’Esposizione internazionale di Roma del 1911 / Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari; Istituto superiore regionale etnografico; a cura di Stefania Massari e Paolo Piquereddu – Ilisso, 2005

Il volume presenta la raccolta dei costumi sardi del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma, rimasta sconosciuta per circa un secolo. Con un ricchissimo apparato di immagini, viene presentato l’intero corpus di abiti tradizionali inviati dalla Sardegna all’Esposizione Internazionale del 1911, voluta dal Governo italiano per celebrare il primo cinquantenario dell’Unità d’Italia. Si tratta di un patrimonio in gran parte inedito, che conferma le tipologie e le articolazioni generali del sistema vestimentario sardo e sorprende per l’estrema ricchezza di varianti e invenzioni compositive. Vengono pubblicati per la prima volta anche i quaderni di appunti dell’etnologo Lamberto Loria, organizzatore della Mostra del 1911, e il prezioso carteggio intercorso tra lui e i suoi referenti sardi.

 

Costumi sardi / Enrico Costa – Delfino, 1987

È la riproduzione anastatica, preceduta da una prefazione di Antonello Satta, di un’opera che l’editore Dessì ricavò nel 1913 dal bellissimo Album dei costumi sardi, opera precedente del Costa.

 

 

 

 

 

Il costume tradizionale di Guspini: dall’oblìo del passato rinasce una tradizione perduta / Maria Giuseppina Atzori – Fiore, 2006

Dalla passione nasce questo libro. Da quella passione che fissandosi sulla carta garantisce una sicura eredità culturale rivolta soprattutto ai giovani perché possano ricostruire il loro passato anche attraverso i modi di vestire di un tempo neanche tanto remoto.
Un libro è sempre una testimonianza, un contributo culturale importante ancorché non esaustivo di un aspetto del vivere sociale che ha segnato e segna il procedere dell’umanità all’interno del suo contesto antropologico, politico ed economico. Ecco quindi nel libro dispiegarsi non un costume o un modello, ma numerose variazioni dettate di volta in volta dallo status sociale, dalle disponibilità economiche o dall’uso specifico per cui gli abiti venivano confezionati.
Sfogliando il libro di Maria Giuseppina Atzori si possono cogliere situazioni, storie e momenti diversi che possono condurre il lettore in un viaggio a ritroso interessante e a tratti romantico.

 

 

Dei costumi dell’isola di Sardegna comparati cogli antichissimi popoli orientali / Antonio Bresciani – Ilisso, 2001

L’opera di padre Bresciani, uscita nel 1850, viene solitamente inclusa nella “letteratura di viaggio” riguardante la Sardegna. Si tratta invece di uno dei primi e più interessanti testi di carattere antropologico che indaghino la natura culturale dell’Isola. Attraverso continui rimandi e confronti con le fonti antiche e classiche relative a usi e costumi, l’autore rintraccia le più autentiche radici mediterranee dell’identità isolana.

 

 

 

 

Etnica: Gioielli del colore – Edizioni Sole, 1999

Dalla creatività e professionalità della bottega orafa dell’artista Maria Conte nasce la mostra di gioielli ispirati alle specificità etnografiche della Sardegna. Questo catalogo ne illustra, con belle immagini, i contenuti, offrendo anche schede accurate sui materiali utilizzati.

 

 

 

 

   I fiori nel tessuto e nel ricamo sardo / fotografie di Stefano Grassi, Stylist Wanda Nazzari – Carlo Delfino, 1992

Il volume mostra attraverso le foto di Stefano Grassi la presenza dei fiori nei tessuti artigianali sardi.

 

 

 

 

Gioielli di Sardegna: tradizione, arte, magia / Piergiorgio Gometz ; prefazione di Bachisio Bandinu – Della Torre, 1995

La gioielleria sarda, ai confini tra l’arte e l’artigianato, vanta una storia millenaria di fantasia autoctona e di scambi culturali. Piergiorgio Gometz, uno dei più appassionati esperti di questa materia, è voluto andare oltre le cose che sono state dette e scritte finora, verificandole nel campo, ascoltando la viva voce di chi produce, nonché i diretti fruitori, uno splendido apparato iconografico completa il libro.

 

 

 

 

Gioielli: storia, linguaggio, religiosità dell’ornamento in Sardegna – Ilisso, 2004

Dalle più arcaiche collane e amuleti, documentati sin dal Neolitico, alle ricche e sfarzose tipologie di monili di derivazione spagnola sino alle più recenti creazioni. Gli esperti e studiosi del settore, attraverso un repertorio fotografico di oltre 1000 immagini a colori, ricavano per i lettori la chiave per aprire lo scrigno dei “segreti” dell’oreficeria della Sardegna. Si tratta di un tesoro costituito da materiali più o meno preziosi, che ancora oggi conserva in sé credenze e proiezioni rituali che collocano chi li indossa entro posizioni sociali e relazionali assolutamente riconoscibili.

 

 

 

Gli ornamenti preziosi dei sardi / a cura di Mario Atzori; testi di Enrico Acquaro, Simonetta Angiolillo; fotografie di Giulio Pirozzi, Stefano Flore – Delfino, 2000

Il volume raccoglie gli studi sugli ornamenti preziosi dei sardi dall’epoca fenicio-punica al primo Novecento, fatti da Mario Atzori, Enrico Acquaro, Simonetta Angiolillo, Roberto Caprara, Battistina Pili e Aldo Sari.

 

 

 

 

Guido Colucci: alla ricerca delle vestiture tradizionali sarde / Flavio Orlando; presentazione di Maria Grazia Ciardi Dupré Dal Poggetto – Delfino, 1998

Quest’opera, oltre a inquadrare l’attività del Colucci sotto il profilo storico e critico, cerca di definire il processo attraverso il quale determinate fogge sono state assorbite nell’abbigliamento popolare.

 

 

 

 

La Sardegna veste la moda / Bonizza Giordani Aragno – Carlo Delfino, 2009

Catalogo della Mostra ´La Sardegna veste la moda´ che si è tenuta a Firenze e a Cagliari nel 2009. Si sono potuti ammirare gli elementi del costume tradizionale sardo, simbolo di memoria collettiva, e la fitta trama di rimandi e di citazioni nel linguaggio della moda contemporanea. La mostra tenta di superare l’approccio folkloristico del costume tradizionale sardo nell’originale allestimento che, in singolare viaggio tra le forme della moda, accosta capi di epoche diverse: le creazioni delle Sorelle Callot, di Beer e di Christian Lacroix, abiti firmati Ventura, Christian Dior, Sorelle Fontana ed Emilio Schubert. E ancora le contaminazioni di sapore etnico nel linguaggio degli stilisti di area mediterranea: da Cristobal Balenciaga, Romeo Gigli, Callaghan, Maurizio Galante, fino ad Anversa con Martin Margiela, per giungere in estremo Oriente con Issey Myake, Comme des Gar”onne e JunyaWatanabe. La Sardegna nel panorama della moda contemporanea, presente con Angelo Figus e le sue forme pure ed essenziali, con Luciano Bonino, esperto di tradizioni, il giovane Silvio Betterelli, ultimo vincitore del concorso per giovani talenti “Who’s on next” nella sezione accessori, Paolo Modolo con il suo abito di velluto, le Sorelle Piredda con gli scialli, la storica Sartoria Castangia. Infine le narrazioni di Antonio Marras che, in un viaggio nel tempo e il suo personale contributo di una performance, ci conducono nel meraviglioso mondo di Marras pour Kenzo. A completare iconograficamente il percorso le incisioni di Guido Colucci che, agli inizi del Novecento, ha scrupolosamente documentato le tipologie dei costumi presenti in mostra. Una sorta di ponte ideale tra la Sardegna arcaica e il modernismo.

 

Oro, argento e gioielli – Sassari: La Nuova Sardegna, 2010

Il volume fa parte dell’opera “Antichi mestieri e saperi di Sardegna”. Sviluppa la storia e la lavorazione dell’oro e dei metalli nella tradizione sarda.

 

 

 

 

 

Prendas i gioielli di Sardegna / Piergiorgio Gometz, Mario Sardo – Edizioni Della Torre, 1988

Piergiorgio Gometz e Mario Sardo hanno voluto mettere in queste pagine un inventario il più possibile completo di ciò che ancora oggi è autentico nel meraviglioso mondo della gioielleria isolana. Completo di una ricca e inedita documentazione fotografica.

 

 

 

 

Segni del passato per gioielli del presente / Marco Marini – Ed.Sole, 1997

26 orafi sardi si cimentano nel progetto di creare gioielli sulla base dei segni antichi ispirati all’iconografia del periodo medievale e rinascimentale, ognuno con un proprio percorso creativo. Tutte le opere sono presentate con foto e descrizione del lavoro dell’artigiano.

 

 


 

 

                               


 

SITOGRAFIA

 


                             

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